Step 24 - Una nuvola di parole

Descrizione del colore

La ricerca effettuata su tale colore ha portato ad una conclusione sull'oggetto che possa rappresentare al meglio il colore soggetto della suddetta. L'oggetto che può meglio rappresentarlo è la sigaretta elettronica; spiegando più dettagliatamente, essa non per forza è del colore preso in analisi ma è essa stessa la "generatrice" maggiore di tale colore nella vita di tutti i giorni. Il fumo che scaturisce dalla sigaretta elettronica è appunto di colore "bianco fumo" quindi dopo tutta l'indagine si può dire che tale oggetto rappresenti il colore al meglio.

                  

Eleaf istick pico/ Sigaretta elettronica - http://www.lepetitvapoteur.com/en/istick-kit/2419-kit-istick-pico.html

La sigaretta elettronica

Il bianco fumo è presente nel mondo odierno più di quanto si possa credere. Un'innovazione che ha portato maggiormente la presenza di tale colore nella vita di tutti i giorni è la sigaretta elettronica. Essa emula la sigaretta tradizionale, ma a differenza di essa produce grandi quantità di vapore (non dovuto ad una combustione) di colore appunto bianco fumo.





Non a caso, il colore caratteristico di tale vapore, da nome ad un liquido utilizzato per produrre vapore nella sigaretta elettronica, il liquido White Smoke di The vape store.

Step 23 - Il colore selvaggio

Il bianco selvaggio

Nella cultura occidentale la forma "Selvaggia" del bianco è quella che lo collega alla purezza, alla nobiltà, alla castità ed al divino.
Andando più in profondità nell'analisi del colore possiamo osservare che il bianco non assume sempre un'accezione positiva e benevola. Pur essendo un segno di pace, l'accezione "alzare bandiera bianca", proveniente dall'usanza riconosciuta internazionalmente come stato di resa durante una guerra, assume nel linguaggio una forma quasi dispregiativa, una resa senza un tentativo ed una perdita sicura di qualcosa per cui si sta lottando. La bandiera bianca di per sè non ha un vero e proprio significato ma viene riconosciuta come "segno per cui l'uso ha dato significato".

Bandiera bianca alzata in segno di resa - http://joyfuleats.com/stop-battling-to-start-healing/

Step 22 - Architettura

Vitra museum Frank O. Gehry

Il colore nell'opera architettonica è un elemento molto importante, la caratterizza e suscita emozioni nell'osservatore. Il bianco nell'architettura è molto usato, se ne hanno esempi sia nell'architettura "popolare" (ad esempio tutta l'architettura greca è tipicamente di colore bianco, vedasi Santorini) e se ne hanno esempi nell'architettura monumentale e "d'autore" (ad esempio l'opera di Le Corbusier prima degli anni '60 e molti altri architetti del suo calibro). 
L'opera architettonica che meglio rappresenta il colore "Bianco Fumo" è il "Vitra design museum" di Frank Owen Gehry del 1989. L'edificio preso in analisi è di un colore assolutamente bianco e rappresenta al meglio tale colore nelle sue forme, ondulate e curvate disposte quasi casualmente alla vista dell'osservatore esterno, le quali possono ricordare del fumo che ascende al cielo.

Colori e complotti

La teoria del complotto delle scie chimiche

Il colore bianco fumo, per quanto legato a buoni avvenimenti, è anche legato ad avvenimenti non piacevoli, in quanto esso si presenta sotto forma di fumo. Un ambito in cui è stato molto osservato è quello delle scie di condensazione del vapore lasciate nel cielo dagli aerei, additate da alcune persone come scie in cui sono presenti gas e componenti chimiche spruzzate dagli aerei sotto ordine dei governi. Ovviamente tali affermazioni sono state smentite in quanto non sono presenti delle prove pratiche che ciò accada, l'erroneità di tale teoria è stata appurata da diverse indagini.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ

Cielo pervaso da scie di condensazione del vapore - https://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_del_complotto_sulle_scie_chimiche

Step 21 - I protagonisti

I genitori del "Bianco Fumo"


Il colore bianco fumo ha una storia breve, pur esistendo da sempre. Come osservato in più post questo colore è sempre stato presente nella cultura popolare (ad esempio l' elezione del papa è connotata da tale colore) ma non è mai stato identificato da un nome fino al 1985, data della stesura della lista dei colori X-11. Tale lista comprende molti colori identificati per la prima volta tramite un nome; grazie ad essa possiamo dire che il genitore del color bianco fumo sia Jim Gettys, il quale collaborando con l'MIT ha coniato i nomi di molti colori web utilizzati tutt'ora. Una seconda nota di merito va anche al suo collaboratore Paul Ravelling, il quale nel 1989 allargò ulteriormente la ricerca aggiungendo altri colori alla lista stessa. La vera nascita del colore risale probabilmente alla scoperta del fuoco, i personaggi che ne sono entrati in contatto sono molteplici, compresi noi stessi; grazie a Jim Gettys, dal 1985, questo nome ha un'identità ed un nome.

Step 20 - La moda

Adidas - White Smoke Pack by Rita Ora

Come già accennato in un post precedente a questo, riferito al colore bianco fumo si può trovare una particolare collezione di vestiti che risale all'estate del 2015, disegnata da Rita Ora (cantante, modella, attrice ed ora anche stilista) e prodotta da Adidas insieme ad altre collezioni della stessa stilista.
Il concept dei vestiti non ha come ambito storico quello dei giorni d'oggi, dove la moda tessile cerca di rompere gli schemi con idee diverse e talvolta non proprio di buon gusto. La collezione presa in considerazione oltre a riprendere il nome del colore riprende anche il fumo, trasformandolo in una texture stampata su una collezione di vestiti, con il suo tipico colore bianco. I vestiti di questa collezione sono nella maggior parte dei casi in poliestere.

Step 19 - Dentro al colore

Il bianco fumo visto da dentro

Ci sono molti metodi per entrare dentro ad una cosa: si può studiare dal lato etimologico, dalla provenienza del nome del colore, si può studiare dal lato storico o dal lato prettamente chimico fisico, io ho deciso di estrapolare il colore dall'ambito in cui è nato (informatica) per cercare di dargli un senso anche nel mondo esterno a quello dei computer.
Il colore bianco fumo è un colore poco distante dal bianco puro, esso è poco caratterizzato ma nonostante questo possiamo osservarlo tutti i giorni perché tutti i giorni esso è sotto i nostri occhi in un modo o nell'altro.
Tale colore prende probabilmente (e ragionevolmente) il nome dal colore del fumo che si può trovare tra gli scarichi di un'auto a diesel o i fumi di combustione delle grandi aziende produttrici. L'immagine più conosciuta e importante in cui si riconosce tale colore è quella della fumata bianca durante l'elezione di un papa, della quale capiremo il "funzionamento". Come mai proprio il fumo bianco? Come fa ad essere bianco se è frutto di una combustione? 
La fumata bianca simboleggia, al contrario della fumata nera, l'accordo avvenuto tra i vescovi su quale persona dovrà essere il nuovo papa, la fumata è bianca perché indica agli osservatori che la decisione è avvenuta.
La fumata diventa bianca grazie ad un insieme di più componenti chimici; insieme alle schede scrutinate che vengono bruciate viene aggiunto del lattosio oppure della paglia umida, altrimenti entrambi i componenti insieme.

Il color bianco fumo dimostra di essere un colore presente nella cultura da molti anni, pur essendo stato catalogato come colore a sè stante da relativamente poco tempo.

Step 18 - Arti pittoriche

Series #33 (White)

Il dipinto analizzato in questo step è un dipinto di Robert Ryman; il dipinto fa parte di una serie intitolata appunto "Series" (da qui il titolo dell'opera). In questa serie dipinse diverse superfici quadrate (di materiali e colori diversi) con una vernice bianca molto coprente. Ryman è uno dei maggiori esponenti contemporanei del minimalismo e della pittura monocromatica.
L'opera presa in questione è stata dipinta nel 2004 ed è tutt'ora esposta alla galleria Tony Shafrazi a New York.

Step 17 - Brevetti

Macchina per produzione di fumo bianco 

Il brevetto preso in analisi è un brevetto depositato l'8 gennaio del 1970.
Il progetto in questione utilizza l'implosione del fosforo rosso per creare del fumo bianco, utilizzabile particolarmente nell'ambito dello spettacolo.

Step 16 - Disegno Industriale

Poker Table (1968)

Introducendoci nel mondo dei Design, inteso come disegno industriale, bisogna fare una precisazione sull'uso scorretto del termine stesso, spesso associato alla proposizione "di" in modo errato. Il termine "Design" significa letteralmente "progetto", quindi definire un prodotto "di progetto" non ha alcun senso, si può altrimenti dire che un oggetto è entrato a far parte della storia, o svolge una funzione di prodotto manifesto del disegno industriale. 

Il prodotto storico che si avvicina di più al colore preso in considerazione è il "Poker Table", progettato dal designer italiano Joe Colombo e prodotto da Zanotta dal 1968.
La colorazione principale del tavolo è il bianco e nel tavolo sono presenti 4 posacenere estraibili. Il tavolo è stato progettato da Joe Colombo come risultato delle proprie esigenze, essendo lui un progettista eccentrico e molto appassionato di gioco d'azzardo. Il tavolo da poker fa parte di una serie di oggetti progettati da Joe atti a soddisfare i bisogni dei fumatori.
Il designer visse solo 41 anni ed operò in vista della mostra del MOMA di New York del '72 (Italy the new domestic landscape), alla quale non partecipò a causa della sua prematura morte.

Step 15 - Advertising

Il colore bianco fumo, pur non essendo di facile reperibilità nel campo della grafica stampata (difficile da rendere in stampa essendo nato come colore per il web) si può trovare in alcune pubblicità vintage comparse in cartelloni e quotidiani.
Un esempio di pubblicità è quella delle sigarette Lucky Strike comparsa il 23 Novembre 1936 sul settimanale "LIFE".

Step 14 - Pigmento

Bianco corna di cervo

Non essendo il bianco fumo un colore fisico, bensì un colore nato prevalentemente per l'utilizzo web (Inutile da utilizzare su carta vista la sua fievolissima differenza dal "bianco puro") non sono presenti pigmenti chimici legati al colore di per sè, quindi cercherò di concentrarmi su un pigmento di colore bianco generico.

Il bianco corna di cervo tratta di un pigmento di origine organica, naturale e animale, si tratta di un carbonato di calcio più solfato di calcio, che venne utilizzata soprattutto durante il medioevo e nella pittura tradizionale giapponese. Viene fabbricato mediante la calcinazione in presenza di aria di corna di cervo fino a ridurle in cenere. E’ un pigmento dal scarso potere coprente, quasi completamente insolubile in acqua. Si altera con acido acetico, ma si può mescolare senza pericolo con l’orpimento. [http://www.sebinocolori.it/pigmenti/028.htm]


















Decorazione testa di cervo bianca - https://www.kare-click.fr/46-objets-deco

Clicca qui per approfondimenti su tutti i pigmenti bianchi.

Step 13 - Nel fumetto

White Smoke - Simon Lindenthaler (2011)

Web comic ideato da Simon Lindenthaler. Il progetto nasce del 2011 e vanta più artisti che collaborano illustrando dei racconti improvvisati, per portare storie divertenti e inusuali ai lettori. Il colore si trova sia nel titolo del fumetto che nella prima vignetta del primo fumetto.



Vignetta del fumetto White Smoke - https://www.behance.net/gallery/1966753/White-Smoke

Step 12 - In cucina

I Marshmallow

Un cibo con un colore tipicamente bianco è il marshmallow, dolce di origine statunitense diffuso poi nel resto del mondo.
I marhsmallow prendono il loro nome dalla pianta Althaea officinalis, volgarmente chiamata omonimamente al dolce (il succo della pianta era l’ingrediente principale del dolce).
La ricetta dei marshmallow è cambiata nel corso degli anni, fino ad arrivare alla ricetta dei giorni d’oggi.

L' accezione cromatica del dolce è dovuta alla presenza di zucchero a velo, e la sua “consistenza” ricorda il fumo grazie alla sua leggerezza. 

Adidas, White Smoke Pack by Rita Ora

L'analisi e la ricerca mi hanno portato alla scoperta di una collezione di vestiti firmata Adidas, intitolata White Smoke Pack, la quale riprende delle forme del fumo nel suo tipico colore bianco come texture applicate a vestiti. La collezione è dell'estate del 2015.

Step 11 - Un documento

La definizione del "bianco fumo"

Come già anticipato in altri post precedenti, il colore bianco fumo è un colore "recente". Pur essendo sempre esistito, e probabilmente usato anche in diversi campi, la sua definizione è avvenuta nel 1987, quando il MIT (Massachusetts Institute of Technology) stilò una lista dei colori utilizzati per il web, dando nome a molti colori utilizzati ma mai coniati prima, uno di questi colori era il bianco fumo.

Massachussetts Institute of Technology e Digital Equipment Corporation, X11 Protocol, Cambridge, MA, USA, 1987.

Step 10 - Il colore negli emblemi

Bianco fumo come marchio

Il bianco fumo nei marchi si può ritrovare in un marchio svedese di spedizioni tramite nave omonimo al colore. L’azienda “White Smoke” nasce con nome e logo riferiti all’utilizzo di un carburante sostenibile. La scelta dell’azienda di tale nome probabilmente è spinta dal voler mettere in primo piano il proprio comportamento verso l’ambiente, mettendo in risalto il colore del fumo prodotto dalle sue navi, fumo non più nero ma bensì bianco.

Logo azienda "White Smoke" - https://twitter.com/whitesmokeswe

Step 09 - Abbecedario

Bianco fumo come..

A come Adidas

B come Bianco

C come Colombo Joe

D come Diesel

E come Elettronica

F come Fumo

G come Gettys Jim

H come Harvey Keitel

I come Internet

L come Lindenthaler Simon

M come Manatee Commune

N come Navi 

O come Ora Rita

P come Papa

Q come Quadrati

R come Robert Ryman

S come Svapo

T come Tavolo

U come Ulm

V come Vapore

Z come Zinco

Step 08 - La saggezza popolare

Nell'ambito della "saggezza popolare" non ci sono riferimenti chiari al colore "bianco fumo", ma ci sono riferimenti precisi al colore bianco ed all'elemento del fumo separatamente.

La ricerca verterà quindi sul colore "bianco fumo" scomposto nelle sue due forme principali.

Proverbi (Bianco)

• Rosso di sera, bel tempo si spera; bianco di mattina, bel tempo si avvicina.
• Anche le mucche nere danno il latte bianco.
• Bianco gelo, d'acqua è messaggero.
• Chi pon suo naso a consiglio, l'un dice bianco e l'altro vermiglio.
• Tutto il bianco non è farina.
• È meglio il pan nero che dura, che il bianco che si finisce.
• Mano bianca è assai lavata.
• Sotto la bianca cenere, sta la brace ardente.
• Terra bianca, tosto stanca.

Proverbi (Fumo)

• Il fumo va dietro ai belli.
• Tutto fumo e niente arrosto.
• Il fumo va all'aria e l'acqua alla valle.

Scaramanzia

In quanto a credenze popolari e scaramanzie il bianco non è molto presente. Il bianco è sinonimo di purezza e di "nascita" nella cultura popolare italiana (al contrario di quella cinese in cui il colore bianco è sinonimo di "purezza" del lutto). 

Una credenza italiana relativa al bianco è quella che se durante la cerimonia di capodanno si "incontrasse" un cavallo bianco esso sarebbe un presagio di cattiva sorte imminente nel nuovo anno.

Anche il fumo è presente tra le scaramanzie della nostra nazione, anche se in piccola parte. Le scaramanzie presenti a proposito del fumo vertono sul "gesto" del fumare. Alcune tra le principali sono: 

• Porta sfortuna utilizzare in 3 lo stesso fiammifero, 
• Se ti accendono male la sigaretta, solo da una parte, allora vuol dire che verrai tradito.

Step 07 - Il colore nel cinema

I colori sono associati, secondo una nota teoria psicologica, ad emozioni e stati d’animo ben definiti e questo è, da sempre, un concetto sfruttato dalle arti visive per suscitare sensazioni più profonde ed intime nel pubblico.

Partendo da questa affermazione si può immaginare quanto i colori svolgano un lavoro molto importante nel creare atmosfere nel mondo cinematografico. Il colore "bianco fumo" si può trovare nel mondo del cinema grazie alla sua caratteristica di colore "sporco", utilizzato come sostitutivo al bianco "puro".

Unico film intitolato "White smoke" (Fumata Blanca) è un film spagnolo diretto da
Miquel García Borda.

Il bianco fumo è facilmente individuabile in molti film in cui è appunto presente del fumo, utilizzato scenograficamente oppure come soggetto di sfondo. Tale colore si presenta in primo piano più volte nel film Harry Potter, nel quale appare più volte tramite il fumo scaturito da alcune situazioni particolari.

Il fumo (quindi il suo colore) ricopre ruoli molto importanti in diversi film, ad esempio in "Paura e delirio a Las Vegas", dove in ogni scena in cui è ripreso il protagonista fuma una sigaretta, creando continuamente delle nuvole bianche; altro film in cui si può trovare il fumo come elemento importante è il film "Smoke". 

Il bianco fumo è riconducibile anche a diverse palette principali di colori utilizzate in alcuni film, appunto utilizzato come variante "sporca" del bianco puro (principalmente riconducibile all'arredo o appunto alla presenza di fumo in essi). Alcuni esempi di film che utilizzano molto questo colore (o colori molto simili ad esso) sono:

Her (2013)

The wolf of Wall Street (2013)

Inception (2010)

Schindler's List (1993)













Tutte le immagini sono riferite alle palette dei film e sono prese da https://www.getfilming.com/colour-grading/movies-in-colour/ e http://moviesincolor.com/films

Step 06 - La scienza del colore

Come si manifesta il colore nella scienza?

Il colore "bianco fumo" è stato coniato ufficialmente nell'anno 1987, principalmente per il web. Non ci sono testi di fisica che parlino di questo colore, quindi l'analisi verterà principalmente sul colore Bianco.

Il colore bianco nella fisica si può trovare principalmente nel campo dell'ottica, relativo al "colore" della luce. La luce bianca, emessa dal sole e da molte sorgenti artificiali, si può considerare una miscela di radiazioni elettromagnetiche di lunghezza d'onda compresa tra i 400 nm (violetto) e 700 nm (rosso). I diversi colori che compongono lo spettro corrispondono alla diversa lunghezza d'onda delle radiazioni semplici nelle quali viene dispersa dal prisma il fascio di luce bianca. Quando il fascio luminoso bianco colpisce il prisma subisce due volte (perché due sono le facce del prisma che incontra) il fenomeno della rifrazione. I sette fasci colorati (di cui è composta la luce bianca) sono rifratti secondo un angolo diverso a seconda della loro lunghezza d'onda, perché l'indice di rifrazione del vetro di cui è costituito il prisma è diverso per le varie lunghezze d'onda. Ciò dà origine a un ventaglio di colori nel quale i raggi della luce rossa risultano i meno deviati e quelli violetti i più deviati.


Divisione dello spettro luminoso tramite prisma - http://www.viborher.dk/solrodportalen/dark-side-of-the-moon-paa-solroed-bibliotek/

La percezione del colore ha origine dalla luce bianca che colpisce le superfici degli oggetti. Essi a loro volta hanno la proprietà di riflettere tutta o parte della luce che ricevono; più in particolare, la superficie di un oggetto trattiene alcune frequenze luminose e ne riflette altre.
Una superficie appare bianca quando riflette le radiazioni che riceve, nera quando le assorbe tutte.
La luce riflessa dalle superfici raggiunge i recettori collocati all’ interno dell’ occhio, i quali, secondo la teoria del fisico inglese Thomas Young (1773-1829), in seguito approfondita dal tedesco Hermann Helmoltz (1821 – 1894) e da altri studiosi, sono sensibili a tre diverse lunghezze d’ onda che corrispondono a tre colori fondamentali: alcuni recettori regiscono ai colori blu-viola, altri ai verdi e altri ancora ai rossi.
Le diverse onde luminose stimolano quindi i recettori disposti sulla retina all’ interno del nostro occhio e da qui gli stimoli cromatici vengono trasmessi al cervello, che attraverso complesse operazioni di rielaborazione traduce gli impulsi in colori: possiamo pertanto affermare che è il nostro sistema percettivo a “creare” il colore.

A proposito dei corpi che emettono o brillano di luce propria (ad esempio le stelle e il Sole), è noto che tutti i corpi al di sopra dello zero assoluto emettono radiazione elettromagnetica conpotenza che è proporzionale alla loro temperatura assoluta T; se il corpo è sufficientemente caldo parte di questa radiazione elettromagnetica cade nella banda del visibile risultando così visibile ai nostri occhi passando dal rosso, al giallo, al bianco, azzurro e blu quanto più il corpo è caldo (vedi temperatura di colore).

Step 05 - Il colore nella musica

Il colore bianco fumo si può trovare in diverse canzoni, con riferimenti diretti o più celati.
I riferimenti a questo colore sono più comuni tra le canzoni anglofone rispetto a quelle italiane.

Musica italiana.

Esempio del colore nella musica italiana è nella canzone "Fumo" di Locanda delle fate.
Il riferimento in questa canzone non è direttamente al colore ma è diretto al fumo, dando una descrizione del colore "bianco" ad esso in questa parte: 

"Fumo, fumo denso. Fumo trasparente.
Fumo nero, fumo bianco,
bianco, ma non innocente."

Musica anglofona.

Nella musica anglofona è più semplice trovare riferimenti al colore, a partire da un gruppo musicale nominato "White Smoke".

Si possono trovare più canzoni intitolate "White smoke" o che contengano tale colore nel nome della canzone. 
Alcuni esempi di canzoni sono quelle di: Innocent Bandits, Manatee Commune, Indighost, The feeling of love ed Ellen Sunberg.

Step 04 - I miti del bianco

Non potendo reperire miti che si riferissero al colore “bianco fumo”, prenderò in analisi dei miti, delle credenze e delle leggende referenti al color “bianco”.

Il colore bianco, nell’immaginario di tutte le culture è simbolo di purezza e di leggerezza, è solitamente riferito al “colore” della luce. Nella mitologia è principalmente il colore di creature al confine tra il reale e l’immaginario (unicorni, pegaso, uccelli bianchi, cigni…).
Nella cultura buddhista tutto ciò che è presentato in bianco significa che nulla è nascosto, segreto o indifferenziato. Saraswati la dea dell'apprendimento e della conoscenza è rappresentata di colore bianco. Si pensa che il bianco abbia una caratteristica molto fredda, come la neve, o all'estremo opposto possa essere estremamente caldo, entrambe queste situazioni possono essere un pericolo per la vita e quindi ci ricordano la transitorietà delle cose. Tale colore appare in numerosi episodi della mitologia buddhista: uno dei più noti è la nascita del Buddha; la leggenda racconta che la regina Maya, madre del Buddha, sognò un elefante bianco che, volando per aria, sfiorò il suo fianco destro, il colore bianco del maestoso animale aggiunge a questo racconto un elemento di purezza e candore.
Come detto sopra, il colore bianco, nella maggior parte delle mitologie, è principalmente legato a delle creature. Tali creature, reali o immaginarie, si possono ritrovare anche in più leggende, anche da leggende geograficamente distanti tra loro. La simbologia del cervo bianco è presente nella tradizione di molte antiche culture. A partire dall’epoca degli ittiti fino ad arrivare a quella agli aztechi, dove era considerato un simbolo ultraterreno di purezza analogamente all’unicorno, successivamente si può ritrovare, sempre come simbolo di purezza, nelle leggende medievali, fino ad arrivare a far parte di alcuni racconti di scrittori italiani (es. Boccaccio).
Altri animali bianchi "reali" da ricordare per il loro significato sono l’airone bianco ed il serpente bianco
Nel caso degli animali “immaginari” spiccano principalmente il drago bianco (tipico della cultura cinese), il fenrir (cultura nordica) ed il cavallo alato Pegaso, animale della mitologia greca.

La fumata bianca

Il colore bianco fumo deriva appunto dal colore del fumo, una ricorrenza importante in cui si può trovare questo colore (associato ad un bene) è durante l'elezione di un nuovo papa.

Fumata bianca elezione del papa - http://www.vaseljenska.com/svet/izabran-novi-papa/

[...]La fumata bianca indica invece l'avvenuta elezione di un nuovo papa. Si produce bruciando le schede insieme a paglia umida o a del Lattosio, una particolare sostanza chimica (quest'ultima è la più utilizzata da molti conclavi, mentre la paglia si usava anticamente). Al termine di uno scrutinio del Conclave, se un nominativo riceve i due terzi delle preferenze le schede dell'elezione vengono bruciate in una apposita stufetta allestita in un locale attiguo alla Cappella Sistina producendo fumo bianco, che, fuoriuscito da un camino visibile da Piazza San Pietro, annuncia al mondo l'avvenuta elezione. [...]

Wikipedia

Step 03 - Codici colore

Codifiche del colore

RGB: 245; 245; 245
CMYK: 0; 0; 0; 4
Lab: 97; 0; 0
Hex: #F5F5F5
CIE-Lab: 96.5375; 0.0050; -0.0100
HSL: 0.00; 0.00; 0.96
HSV: 0°; 0°; 96°
XYZ: 86.7900; 91.3099; 99.4364
Yxy: 91.3099; 0.3127; 0.3290
Hunter Lab: 95.5562; -5.0988; 5.1918
*Benjamin Moore: Bancroft White DC-01
*RAL: RAL 9003
*Stucco color chart: 033/1
*Taylor cray products: Executive White
*ANPA colors: 751-1 Ad Pro
*DIC: 583s
*FOCOLTONE: 4061
*Pantone solid coated: 7541C
*Pantone solid uncoated: 7541U
*Pantone + CMYK coated: P 179-1 C
*Pantone + CMYK uncoated: P 179-1 U
*Pantone+ Pastels & Neon coated: 9062C
*Pantone+ Pastels & Neon uncoated: 9345U
*Pantone + Premium metallics coated: 10101C
*TOYO 94: 0752
*TOYO: CF 10752
*TRUMATCH: 21-h
*Silkcoat Exterior Catalog: Duman sc-3184
*Silkcoat metalico soft: 5700
*Asian paints: L155 White sisal


*Questi colori sono i più simili al colore esaminato

Step 02 - Traduzione del colore

Traduzione in tutte le lingue del mondo (o quasi)



Bianco fumo - Italiano
Wit rook - Africano
Tymi i bardhë - Albanese
ነጭ ጭስ (Nech’i ch’isi) - Aramaico
الدخان الأبيض (Alddkhkhan al'abyad) - Arabo
սպիտակ ծուխը (Spitak tsukhy) - Armeno
Ağ tüstü - Azero
Ke zuria - Basco
সাদা ধোঁয়া (Sādā dhōm̐ẏā) - Bengalese
белы дым (Biely dym) - Biellorusso
အဖြူမီးခိုး (Aahpyauu meehkoe) - Birmano
Beli dim - Bosniaco
бял дим (Byal dim) - Bulgaro
Fum blanc - Catalano
Puti nga aso - Cebuano
Bílý kouř - Ceco
utsi woyera - Chichewa
白烟 (Bái yān) - Cinese
흰 연기 (Huin yeongi) - Coreano
Fumu biancu - Corso
Blan lafimen - Creolo haitiano
Bijeli dim - Croato
Dûmana spî - Curdo
Hvid røg - Danese
עשן לבן - Ebraico (traduzione fonetica n.d.)
Blanka fumo - Esperanto
Valge suits - Estone
Puting usok - Filippino
Valkoista savua - Finlandese
Fumée blanche - Francese
Wite reek - Frisone
Ceò geal - Gaelico scozzese
Fume negro - Galiziano
Mwg gwyn - Gallese
თეთრი კვამლი (T’et’ri kvamli) - Georgiano
白煙 (Hakuen) - Giapponese
Kumelun putih - Giavanese
λευκό καπνό (lefkó kapnó) - Greco
સફેદ ધુમાડો (Saphēda dhumāḍō) - Gujarati
Farin hayaki - Hausa
Keʻokeʻo uahi - Hawaiano
सफेद धुआं (Saphed dhuaan) - Hindi
Dawb pa luam yeeb - Hmong
Acha ọcha na-ese - Igbo
Asap putih - Indonesiano
White smoke - Inglese
Deatach bán - Irlandese
Hvítur reykur - Islandese
ಬಿಳಿ ಹೊಗೆ (Biḷi hoge) - Kannada
ақ түтін (Aq tütin) - Kazako
ផ្សែងស (Phsaeng s) - Khmer
ак түтүн (Ak tütün) - Kirghiso
ຄວັນສີຂາວ (Khvan sikhav) - Lao
Fumus albus - Latino
Balta dūmu - Lettone
Baltas dūmų - Lituano
Wäissen damp - Lussemburghese
бел чад (Bel čad) - Macedone
വെളുത്ത പുക (Veḷutta puka) - Malayalam
Asap putih - Malese
Fotsy setroka - Malgascio
Duħħan abjad - Maltese
Paowa ma - Maori
पांढरा धूर (Pāṇḍharā dhūra) - Marathi
цагаан утаа (Tsagaan utaa) - Mongolo
सेतो धुवाँ (Sētō dhuvām̐) - Nepalese
Hvit røyk - Norvegese
Witte rook - Olandese
سپين لوګي - Pashto (traduzione fonetica n.d.)
دود سفید - Persiano (traduzione fonetica n.d.)
Biały dym - Polacco
Fumo branco - Portoghese
ਚਿੱਟੇ ਸਮੋਕ (Ciṭē samōka) - Punjabi
Alb Fum - Rumeno
белый дым (Belyy dym) - Russo
Asu sinasina - Samoano
бели дим (Beli dim) - Serbo
Mosi o mosoeu - Sesotho
Chena utsi - Shona
اڇو دونھون - Sindhi (traduzione fonetica n.d.)
සුදු දුම් (sudu dum) - Singalese
Biely dym - Slovacco
Bel dim - Sloveno
Qiiq cad - Somalo
Humo blanco - Spagnolo
Haseup bodas - Sundaese
Vit rök - Svedese
Moshi nyeupe - Swahili
дуд сафед (Dud safed) - Tagiko
ควันสีขาว (Khwạn s̄ī k̄hāw) - Tailandese
வெள்ளை புகை (Veḷḷai pukai) - Tamil
Weißer rauch - Tedesco
తెలుపు పొగ (Telupu poga) - Telugu
Beyaz duman - Turco
білий дим (Bilyy dym) - Ucraino
Fehér füst - Ungherese
سفید دھواں - Urdu (traduzione fonetica n.d.)
Oq tutun - Uzbeco
Khói trắng - Vietnamita
Usi emhlophe - Xhosa
ווייַס רויך (Vays roykh) - Yiddish
Funfun èéfín - Yoruba
Intuthu emhlophe - Zulu

Step 01 - Definizione del colore

Bianco fumo, un colore tenue e quasi indistinguibile dal bianco puro.
Il nome, presumibilmente proveniente dal colore del fumo, è ottenuto da un leggero viraggio equivalente di tutti i canali dal bianco verso il nero. Questo leggero spostamento dei canali lo rende un colore impercettibilmente diverso dal bianco puro, come se fosse una goccia di colore nero in un mare completamente bianco.

Il nome del colore è stato "coniato" durante la pubblicazione della lista dei colori web (denominata "Lista dei colori X11" e standardizzata da SVG 1.0).