I genitori del "Bianco Fumo"
Il colore bianco fumo ha una storia breve, pur esistendo da sempre. Come osservato in più post questo colore è sempre stato presente nella cultura popolare (ad esempio l' elezione del papa è connotata da tale colore) ma non è mai stato identificato da un nome fino al 1985, data della stesura della lista dei colori X-11. Tale lista comprende molti colori identificati per la prima volta tramite un nome; grazie ad essa possiamo dire che il genitore del color bianco fumo sia Jim Gettys, il quale collaborando con l'MIT ha coniato i nomi di molti colori web utilizzati tutt'ora. Una seconda nota di merito va anche al suo collaboratore Paul Ravelling, il quale nel 1989 allargò ulteriormente la ricerca aggiungendo altri colori alla lista stessa. La vera nascita del colore risale probabilmente alla scoperta del fuoco, i personaggi che ne sono entrati in contatto sono molteplici, compresi noi stessi; grazie a Jim Gettys, dal 1985, questo nome ha un'identità ed un nome.
giovedì 15 dicembre 2016
mercoledì 7 dicembre 2016
Step 20 - La moda
Adidas - White Smoke Pack by Rita Ora
Come già accennato in un post precedente a questo, riferito al colore bianco fumo si può trovare una particolare collezione di vestiti che risale all'estate del 2015, disegnata da Rita Ora (cantante, modella, attrice ed ora anche stilista) e prodotta da Adidas insieme ad altre collezioni della stessa stilista.
Il concept dei vestiti non ha come ambito storico quello dei giorni d'oggi, dove la moda tessile cerca di rompere gli schemi con idee diverse e talvolta non proprio di buon gusto. La collezione presa in considerazione oltre a riprendere il nome del colore riprende anche il fumo, trasformandolo in una texture stampata su una collezione di vestiti, con il suo tipico colore bianco. I vestiti di questa collezione sono nella maggior parte dei casi in poliestere.
Come già accennato in un post precedente a questo, riferito al colore bianco fumo si può trovare una particolare collezione di vestiti che risale all'estate del 2015, disegnata da Rita Ora (cantante, modella, attrice ed ora anche stilista) e prodotta da Adidas insieme ad altre collezioni della stessa stilista.
Il concept dei vestiti non ha come ambito storico quello dei giorni d'oggi, dove la moda tessile cerca di rompere gli schemi con idee diverse e talvolta non proprio di buon gusto. La collezione presa in considerazione oltre a riprendere il nome del colore riprende anche il fumo, trasformandolo in una texture stampata su una collezione di vestiti, con il suo tipico colore bianco. I vestiti di questa collezione sono nella maggior parte dei casi in poliestere.
venerdì 2 dicembre 2016
Step 19 - Dentro al colore
Il bianco fumo visto da dentro
Ci sono molti metodi per entrare dentro ad una cosa: si può studiare dal lato etimologico, dalla provenienza del nome del colore, si può studiare dal lato storico o dal lato prettamente chimico fisico, io ho deciso di estrapolare il colore dall'ambito in cui è nato (informatica) per cercare di dargli un senso anche nel mondo esterno a quello dei computer.
Il colore bianco fumo è un colore poco distante dal bianco puro, esso è poco caratterizzato ma nonostante questo possiamo osservarlo tutti i giorni perché tutti i giorni esso è sotto i nostri occhi in un modo o nell'altro.
Tale colore prende probabilmente (e ragionevolmente) il nome dal colore del fumo che si può trovare tra gli scarichi di un'auto a diesel o i fumi di combustione delle grandi aziende produttrici. L'immagine più conosciuta e importante in cui si riconosce tale colore è quella della fumata bianca durante l'elezione di un papa, della quale capiremo il "funzionamento". Come mai proprio il fumo bianco? Come fa ad essere bianco se è frutto di una combustione?
La fumata bianca simboleggia, al contrario della fumata nera, l'accordo avvenuto tra i vescovi su quale persona dovrà essere il nuovo papa, la fumata è bianca perché indica agli osservatori che la decisione è avvenuta.
La fumata diventa bianca grazie ad un insieme di più componenti chimici; insieme alle schede scrutinate che vengono bruciate viene aggiunto del lattosio oppure della paglia umida, altrimenti entrambi i componenti insieme.
Il color bianco fumo dimostra di essere un colore presente nella cultura da molti anni, pur essendo stato catalogato come colore a sè stante da relativamente poco tempo.
Ci sono molti metodi per entrare dentro ad una cosa: si può studiare dal lato etimologico, dalla provenienza del nome del colore, si può studiare dal lato storico o dal lato prettamente chimico fisico, io ho deciso di estrapolare il colore dall'ambito in cui è nato (informatica) per cercare di dargli un senso anche nel mondo esterno a quello dei computer.
Il colore bianco fumo è un colore poco distante dal bianco puro, esso è poco caratterizzato ma nonostante questo possiamo osservarlo tutti i giorni perché tutti i giorni esso è sotto i nostri occhi in un modo o nell'altro.
Tale colore prende probabilmente (e ragionevolmente) il nome dal colore del fumo che si può trovare tra gli scarichi di un'auto a diesel o i fumi di combustione delle grandi aziende produttrici. L'immagine più conosciuta e importante in cui si riconosce tale colore è quella della fumata bianca durante l'elezione di un papa, della quale capiremo il "funzionamento". Come mai proprio il fumo bianco? Come fa ad essere bianco se è frutto di una combustione?
La fumata bianca simboleggia, al contrario della fumata nera, l'accordo avvenuto tra i vescovi su quale persona dovrà essere il nuovo papa, la fumata è bianca perché indica agli osservatori che la decisione è avvenuta.
La fumata diventa bianca grazie ad un insieme di più componenti chimici; insieme alle schede scrutinate che vengono bruciate viene aggiunto del lattosio oppure della paglia umida, altrimenti entrambi i componenti insieme.
Il color bianco fumo dimostra di essere un colore presente nella cultura da molti anni, pur essendo stato catalogato come colore a sè stante da relativamente poco tempo.
giovedì 17 novembre 2016
Step 18 - Arti pittoriche
Series #33 (White)
Il dipinto analizzato in questo step è un dipinto di Robert Ryman; il dipinto fa parte di una serie intitolata appunto "Series" (da qui il titolo dell'opera). In questa serie dipinse diverse superfici quadrate (di materiali e colori diversi) con una vernice bianca molto coprente. Ryman è uno dei maggiori esponenti contemporanei del minimalismo e della pittura monocromatica.
L'opera presa in questione è stata dipinta nel 2004 ed è tutt'ora esposta alla galleria Tony Shafrazi a New York.
L'opera presa in questione è stata dipinta nel 2004 ed è tutt'ora esposta alla galleria Tony Shafrazi a New York.
Step 17 - Brevetti
Macchina per produzione di fumo bianco
Il brevetto preso in analisi è un brevetto depositato l'8 gennaio del 1970.
Il progetto in questione utilizza l'implosione del fosforo rosso per creare del fumo bianco, utilizzabile particolarmente nell'ambito dello spettacolo.
Il brevetto preso in analisi è un brevetto depositato l'8 gennaio del 1970.
Il progetto in questione utilizza l'implosione del fosforo rosso per creare del fumo bianco, utilizzabile particolarmente nell'ambito dello spettacolo.
mercoledì 16 novembre 2016
Step 16 - Disegno Industriale
Poker Table (1968)
Introducendoci nel mondo dei Design, inteso come disegno industriale, bisogna fare una precisazione sull'uso scorretto del termine stesso, spesso associato alla proposizione "di" in modo errato. Il termine "Design" significa letteralmente "progetto", quindi definire un prodotto "di progetto" non ha alcun senso, si può altrimenti dire che un oggetto è entrato a far parte della storia, o svolge una funzione di prodotto manifesto del disegno industriale.
Il prodotto storico che si avvicina di più al colore preso in considerazione è il "Poker Table", progettato dal designer italiano Joe Colombo e prodotto da Zanotta dal 1968.
La colorazione principale del tavolo è il bianco e nel tavolo sono presenti 4 posacenere estraibili. Il tavolo è stato progettato da Joe Colombo come risultato delle proprie esigenze, essendo lui un progettista eccentrico e molto appassionato di gioco d'azzardo. Il tavolo da poker fa parte di una serie di oggetti progettati da Joe atti a soddisfare i bisogni dei fumatori.
Il designer visse solo 41 anni ed operò in vista della mostra del MOMA di New York del '72 (Italy the new domestic landscape), alla quale non partecipò a causa della sua prematura morte.
Introducendoci nel mondo dei Design, inteso come disegno industriale, bisogna fare una precisazione sull'uso scorretto del termine stesso, spesso associato alla proposizione "di" in modo errato. Il termine "Design" significa letteralmente "progetto", quindi definire un prodotto "di progetto" non ha alcun senso, si può altrimenti dire che un oggetto è entrato a far parte della storia, o svolge una funzione di prodotto manifesto del disegno industriale.
Il prodotto storico che si avvicina di più al colore preso in considerazione è il "Poker Table", progettato dal designer italiano Joe Colombo e prodotto da Zanotta dal 1968.
La colorazione principale del tavolo è il bianco e nel tavolo sono presenti 4 posacenere estraibili. Il tavolo è stato progettato da Joe Colombo come risultato delle proprie esigenze, essendo lui un progettista eccentrico e molto appassionato di gioco d'azzardo. Il tavolo da poker fa parte di una serie di oggetti progettati da Joe atti a soddisfare i bisogni dei fumatori.
Il designer visse solo 41 anni ed operò in vista della mostra del MOMA di New York del '72 (Italy the new domestic landscape), alla quale non partecipò a causa della sua prematura morte.
martedì 15 novembre 2016
Step 15 - Advertising
Il colore bianco fumo, pur non essendo di facile reperibilità nel campo della grafica stampata (difficile da rendere in stampa essendo nato come colore per il web) si può trovare in alcune pubblicità vintage comparse in cartelloni e quotidiani.
Un esempio di pubblicità è quella delle sigarette Lucky Strike comparsa il 23 Novembre 1936 sul settimanale "LIFE".
Un esempio di pubblicità è quella delle sigarette Lucky Strike comparsa il 23 Novembre 1936 sul settimanale "LIFE".

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